domenica 16 febbraio 2014

"E cosa fa la guerra bambini?"



Voglio proporVi un bel racconto che ci hanno regalato i volontari del gruppo Emergency Di Catanzaro che  ringraziamo tantissimo!!

Abbiate un po di pazienza e leggete il racconto, capirete che il futuro potrà cambiare perché ci saranno Grandi Donne e Grandi Uomini a gestirlo..
Noi Volontari raccontiamo anche nelle scuole l'operato di Emergency, adattando i racconti in base alle fasce di eta..
Ma parliamo sempre di Emergency e bello anche parlare delle avventure dei volontari..
Allora bando alle ciance..

Buona lettura!!!!

"E cosa fa la guerra bambini?" 


E in tre angoli opposti dell'aula magna partono 3 risposte... tutte praticamente corrette da sole... ma prese tutte e tre insieme sono il ritratto di cosa fa davvero la guerra, un ritratto completo, semplice, netto, senza fronzoli...

-Uccide la gente
-Distrugge le città
-Uccide la dignità 


E ancora una volta non ti aspettavi tanta precisione da loro, non ti aspettavi vedessero il mondo con tanta lucidità... non ti aspettavi tirassero fuori dal cilindro la parola DIGNITÀ...


No... certe cose non ce le aspettavamo varcando quella soglia... non ce l'aspettavamo a novembre quando in tre superammo quella porta solo per parlare con la Vicepreside che voleva invitarci a parlare con i suoi ragazzi, per raccontargli storie... non ce le aspettavamo durante le prove delle tracce, tutto il gruppo riunito a darsi consigli e ad immaginarsi come sarebbe stato... non ce l'aspettavamo prima mattina montando pc e proiettore, ritagliando le fiamme da far colorare ai bimbi di prima e preparando palla-cipolla... e non ce l'aspettavamo il secondo giorno... e non ce l'aspettavamo per quelli a venire...neanche l'ultimo... nonostante ogni giorno c'abbia regalato riflessioni da adulti, frasi che non si possono cancellare dalla mente... ogni giorno è stato un regalo.

E poi torni a casa e pensi è stato bello... speriamo gli resti qualcosa... ti prepari, prendi tua figlia e la porti a danza... lei è piccola, ha solo 4 anni e mezzo, ma nel suo gruppo c'è una bimba di 7... era in una delle seconde... ti guarda, ti sorride e ti fa "è stato bellissimo, ritornerete?"... e tu vorresti solo abbracciarla e ringraziarla...

Passa un ora e torni a prendere la piccola... e nello spogliatoio, mentre la rivesti arriva una bimba di 9 anni, che fa il corso con le più grandi, ti saluta e ti fa "Sai... ci ho pensato molto, credo proprio che andrò sul vostro sito... voglio capire bene, chi sono i paesi del gruppo uno e quali no, voglio capire se si possono cambiare le cose" riferendosi ad un gioco che illustra ai bambini cosa succede se nel mondo il 20% della popolazione possiede l'80% delle risorse... E tu ancora una volta vorresti solo abbracciarla forte, e anche a lei dire grazie!

E poi arrivi alla porta della palestra, e altre due novenni, in ritardo per la lezione, ti guardano e ti chiedono "Sei tu vero? sei quella di EMERGENCY? Beh grazie, ci ha colpito molto"...

Ripeto... non ce l'aspettavamo... potevamo essere preparati su tracce e argomenti, ma non su di loro, non sulla loro meraviglia, non su quello che loro avrebbero lasciato a noi... e se penso che il mondo fra qualche anno sarà anche in mano loro ho un po' più di speranza per il futuro.

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